Gamberoni in pasta fillo con chili dolce

Questa ricetta gamberoni pasta fillo con chili dolce è un po’ un ripiego, lo confesso. Con la pasta kataifi i gamberi fritti sono più buoni. Solo che è molto più difficile reperire la pasta kataifi della pasta phillo o fillo. E poi ne vendono quantità assurde. Si può sempre farsela la kataifi con un po’ (tanta) di pazienza: lavorare la farina con circa il 50% di acqua. Lasciare riposare per 30 minuti la pasta coperta. Stenderla sottilissima. rettangolare. Arrotolare sul lato corto, dopo aver spolverato con farina, e tagliare la pasta tipo capelli d’angelo. Se volete fare la pasta filo in casa, invece, si segue la stessa ricetta, basta tirarla sottile, senza fare i capelli d’angelo. Occhio solo a non far prendere aria alla pasta in ambo i casi o si secca e arrivederci.

La salsa chili dolce, è una stupidata. Si può preparare con discreto anticipo. Dura in frigo qualche giorno, ma bisogna avere l’accortezza di tirarla fuori o intiepidirla prima di mangiarla perché tende ad indurire per via del miele. Posso essere sincera? Se non avete voglia di fare esperimenti con frittura e salsa, meglio andare al ristorante Panevin di Cesiomaggiore. Diciamo che con questa ricetta senza fare strada, mi accontento, ma non è la stessa cosa 😉

gamberoni pasta fillo

Gamberoni pasta fillo con chili dolce
Gamberoni pasta fillo con chili dolce

ingredienti per 2 persone

per la salsa chili dolce
peperone rosso | 50 g
peperoncino cayenna | 20 g
acqua | 40 g
miele d’acacia | 40 g
aceto di vino bianco | 40 g

per i gamberoni pasta fillo
code di gambero | 12
pasta fillo | 60 g
olio di semi di arachide | 250 g

per la salsa chili dolce

Spellare il peperone e il peperoncino (non molto piccante) con un coltellino. Tagliarlo a piccoli cubetti di 3 mm ed eliminare i semi e le parti bianche.
Passarlo su una padella antiaderente a fuoco lento con coperchio per ammorbidirlo, circa 3 minuti.
Aggiungere nel pentolino anche l’acqua, il miele e l’aceto.
Portare tutto a bollore. Far sobbollire per 4-5 minuti fino a che non tende ad addensare. Va calcolato che si addenserà ancora con l’abbassamento di temperatura.

per i gamberoni pasta fillo

Togliere il carapace delle code, pulire l’intestino della coda di gambero, incidendo con un coltellino la parte superiore ed estraendo la parte nera. Sciacquarli ed asciugarli con carta assorbente.
Scaldare su un pentolino, diametro 15 cm circa, l’olio a 170°C. Avvolgere ogni coda di gambero in un foglio di pasta fillo di circa 8×8 cm.
Friggere pochi gamberi alla volta per 3 minuti circa, fino a lieve doratura. Scolare dall’olio in eccesso con carta assorbente e servire caldi con la salsa a temperatura ambiente.

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