Tagliatelle zafferano e zucchine con fiori

Smentisco subito il post precedente grazie a queste tagliatelle zafferano e zucchine. Ancora un altro primo: bello e colorato, oltre che buono.

Assolutamente leggero e veloce da fare, tra l’altro. Se volte fare anche le tagliatelle all’uovo in casa tanto meglio. Basta impastare 1 uovo, 100 g di farina, metà composta da semola di grano duro.

In questo caso Spinosi m’è venuto incontro per accelerare i tempi.

Se volete vedere un altro modo di fare un sugo zafferano e zucchine date un’occhio qui. Se ti va, puoi anche scaricare pratici e-book a tema da questo blog di cucina.

Tagliatelle zaffertano e zucchine

Dosi per 2 personeDurata 30 m

Ingredienti

  • tagliatelle fresche | 120 g
  • prezzemolo | qb
  • zucchine | 2 piccole
  • cipolla bianca | 1 fetta
  • fiori di zucca | 3
  • zafferano | 1 bustina o, meglio, pistilli
  • olio extravergine d’oliva | qb
  • sale e pepe | qb
  • parmigiano reggiano o grana grattugiato

Fare il sugo zafferano, zucchine e fiori

Tritare sottile la cipolla e rosolarla in padella con un filo d’olio. Tagliare a fette spesse mezzo centimetro le zucchine e dividerle poi ancora a metà. Versarle in padella e farle saltare a fuoco medio.

Per ultimare la cottura, senza che brucino, eventualmente, mettere un goccio d’acqua e il coperchio. Salare e pepare. Aggiungere alla fine, per non renderlo amaro, un pizzico di prezzemolo fresco tritato.

Pulire i fiori di zucca togliendo il pistillo al centro e la parte verde in basso e lessare nel mentre la pasta in abbondante acqua salata.

Tostare lo zafferano in padella di piccole dimensioni dolcemente.

In un bicchiere mettere lo zafferano sbriciolato, una volta freddo e aggiungere l’acqua. Basta mescolare con una forchetta per evitare grumi l’acqua, fino a riempire circa 1/3 del recipiente.

Scolare la pasta 2 minuti prima del termine della cottura e saltarla con le zucchine, aggiungendo i fiori e l’acqua gialla preparata con lo zafferano. Alla fine il formaggio, dopo aver spento il fuoco. Saltare vigorosamente, mettere ancora un filo d’olio, se piace.

Servire facendo attenzione che la pasta non si asciughi troppo. Eventualmente nel bicchiere aggiungere ancora un po’ di acqua calda. Va bene anche quella della cottura della pasta. Basta tenere conto che è salata.

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