Altro biscotto da fare con la pistola. Nel post precedente, dimenticavo di dire, però, cosa cavolo sia questa benedetta pistola per biscotti. Si trova in commercio di tante marche. L’importante è prenderne una che sia in acciaio e non in plastica e quanto più smontabile possibile per la pulizia. Un buon compromesso tra qualità e presso è Marcato.
Ha oltre 20 dischi per biscotti diversi e si reperisce per una trentina di euro in pressoché qualunque negozio di casalinghi. Dopo qualche esperimento è facilissima da usare. L’unica accortezza è non far rassodare la pasta frolla o non si sarà più in grado di farla uscire. Meglio, invece, per ottenere biscotti fragranti mettere direttamente la teglia in frigo con i biscotti già formati prima di passarli in forno.
Qui, per questi biscotti marmellata di gelso, farro e avena, la frolla è abbastanza dietetica fatta in parte con farro, avena e con un po’ di olio di semi al posto del burro. Per supplire alla mancanza di grasso animale e grano, che fanno della frolla qualcosa di assolutamente friabile, si usa una piccola percentuale di fecola.
C’è poi la marmellata di gelso, che, in pratica, è quella di more selvatiche. Va bene anche quella ai frutti di bosco. Ma non è la stessa cosa. Sempre perché in questo blog non si fa pubblicità vi dico anche che marca ho usato: Scyavuru. Impronunciabile.
Ingredienti
farina di farro | 120 g
farina di avena | 150 g
fecola | 30 g
burro | 120 g
olio di semi d’arachide | 60 g
uova | 1
zucchero a velo | 80 g
miele | 50 g
sale | qb
marmellata di gelso | qb
Procedimento
Per iniziare a fare i biscotti marmellata di gelso, farro, avena frullare insieme le due farine con un mixer. Aggiungere il burro, l’olio, lo zucchero, uova e miele. Formare i biscotti con la pistola. Metterli in frigo 10 minuti.
Preriscaldare intanto il forno a 160°C. Aggiungere un cucchiaino di marmellata di gelso a temperatura ambiente su ciascun biscotto. Infornare per 15 minuti circa. Se la frutta, per così dire, si restringe e non volete appendere i biscotti marmellata di gelso, farro e avena, potete anche aggiungerne un pochino di fresca all’ultimo prima di servire.