Questa crostata di zucca e cioccolato ha un ripieno goloso quanto una crema pasticcera, con molte meno uova. La zucca la rende vellutata e super avvolgente.
Basta poco cioccolato fondente a variegarla se siete per il cioccolato al latte e non vi garba tanto l’amaro del cacao. Anche perché in cima ci sono le uvette ammollate nel brandy o nel rum e anche le fave di cacao a dare croccantezza e una nota, per l’appunto, amara.
Onestissimamene, ho usato questa torta per far fuori un po’ di cioccolato vecchio, quello che diventa opaco patinato buttando fuori il burro di cacao, dopo il caldo estivo. I cioccolatini Lindt comunque non si buttano.
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Ricetta crostata di zucca e cioccolato, con uvetta e fave di cacao
Dosi per 1 torta 10×35 cm circa | Tempo 40 m |
Ingredienti
- pasta brisèe | 100 g
- passata di zucca | 150 g
- zucchero | 25 g
- uova | 1
- cioccolato fondente (o vecchi cioccolatini misti)| 80/100 g
- latte (anche di soia) | 40/70 g (dipende dalla % di cacao del cioccolato che usate)
- uvetta | 20 g
- rum o brandy o grappa | 20 g
- fave di cacao | una decina
Istruzioni
La pasta brisèe potete allegramente trovarla già stesa al supermercato in rotoli. Io avevo un avanzo di quella fatta per la torta salata di funghi e mele, con un po’ di farina di mais all’interno. E devo dire che è croccante e ci sta. L’importante è che sia stesa super sottile. Dunque, anche quella pronta, datele una passata con il mattarello e, se vi va, utilizzate una spolverata di farina di mais per arricchirla. Anche se non è indispensabile.
Consiglio per stendere la pasta brisèe di utilizzare due fogli di carta forno: uno sotto, uno sopra. Si sporca molto meno. Non serve lavare né il piano di lavoro, né il mattarello.
Foderate il vostro stampo, il mio è circa 10×35 con fondo amovibile.
Metteteci sopra carta forno, bagnata appena e stropicciata, in modo che aderisca su tutti i bordi. Ricoprite con del riso vecchio o dei legumi secchi che utilizzerete solo d’ora in poi per le cotture in bianco. Infilate in forno ventilato a 180°C per circa 7-10 minuti. Dipende da quanto sottile l’avete tirata. La pasta deve essere cotta ma bianca, il bordo cominciare appena a imbrunirsi.
Mettete l’uvetta a bagno prima in acqua tiepida, poi dopo 5 minuti scolatela e trasferitela nel rum o nell’alcol che preferite.
Intanto, sciogliete a bagnomaria o in un microonde, il cioccolato con il latte. Deve risultare una pasta viscosa che scende piuttosto piano dalla frusta, ma che resta attaccata agli archi. Tenete presente che raffreddandosi si addensa un po’.
Stendete la polpa di zucca cotta al vapore, passata con un cutter o un mixer ad immersione con l’aggiunta di un uovo e un cucchiaio di zucchero, da fredda. Mettetela su tutta la superficie della pasta, dopo che ha fatto la prima cottura in bianco. Deve avere la consistenza di una crema densa. Per cui aggiustate con un po’ d’acqua la consistenza se faticate a stenderla.
Mettete anche il cioccolato ancora caldo sopra la zucca.
Scolate le uvette dall’alcol. Distribuite quest’ultimo sul ripieno della torta. Con il manico di un cucchiaio o con la frusta variegate cioccolato e zucca per raggiungere gli angoli. Ve lo mostro meglio nel reel di instagram qui sotto.
Tritate grossolanamente le fave di cacao. Distribuire sulla superficie le fave e le uvette.
Ripassate in forno, 170°C ventilato per 15 minuti circa. La torta è pronta quando il ripieno si è rappreso e scuotendola non fa grosse onde e i bordi della pasta sono colorati, non bruciati, ovviamente.
Fate raffreddare la crostata di zucca e cioccolato su una grata in modo che rilasci l’umidita. Le tortiere con fondo amovibile sono ottime per questo e anche perché sono già microforate. Non serve dunque trasferire la torta. Va mangiata nel giro di 2-3 giorni. Meglio subito, perché la pasta, naturalmente, tende ad assorbire l’umidità del ripieno col passare del tempo.
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