Come preparare i finocchi per non fare i classici finocchi stufati o finocchi in padella? Se non si ha voglia di mangiarli in insalata, che sono buonissimi anche con la frutta. Metre se si avanzano delle parti più dure, il segreto è fare una cottura finocchi lenta.
Se avete una pentola in ghisa o terracotta, il finocchio cotto viene superbo senza l’uso di grassi. Se, invece, avete una pentola inox, meglio mettere un po’ di olio e di acqua per evitare che si appicchino i finocchi al fondo.
Non tutti sanno che può dare gusto alla verdura con un pizzico di tamari o di salsa di soia. Il tamari è ricavato dalla soia gialla, ha un gusto forte, ma meno pungente della classica salsa per il sushi. Favorisce la digestione e sostituisce in toto il sale. Assicuro che i finocchi in umido fatti così diventano una vera e propria droga! Poi vanno da soli si piazza il coperchio e non ci si pensa più: si trovano i finocchi cotti dopo poco.
Come preparare il finocchio? Se avete poco tempo, consiglio di tagliarlo sottile sottile e in piccoli pezzi, così basta un quarto d’ora di cottura. Se avete meno voglia di essere precisi nel taglio, fette da mezzo centimetro in senso orizzontale, cuociono in mezz’ora. Perché i finocchi stufati siano semplici da mangiare, poi, meglio tagliare la fetta in 4. Vanno sempre, rigorosamente, a fuoco lento e con il coperchio chiuso.
Le ricette finocchi cotti sono tante, soprattutto di finocchi gratinati. Se volete risparmiare il lavoro di fare la besciamella e l’aggiunta di latticini o siete allergici al lattosio, provate a fare come segue. Grazie a Lidia, per questa scoperta.
Ricetta finocchi stufati
- finocchio |1 di medie dimensioni circa 400 g
- tamari | 5 cucchiai rasi
Cottura finocchi
Prendere una pentola in ghisa, inserire i finocchi. Come preparare i finocchi? Lavati, tagliati in orizzontale in fette da mezzo centimetro poi divise in 4 parti, eventuale barba verde compresa. Aggiungete i 5 cucchiai di tamari. Mettete il coperchio, accendete a fuoco minimo. Lasciate andare per mezz’ora, verificando un paio di volte, per scrupolo, che non attacchino e mescolandoli. Se vedete che cominciano ad attaccare al fondo della pentola aggiungerte in proporzione al tempo di cottura e alla consistenza del finocchio che desiderate (c’è chi lo ama più o meno morbido), qualche cucchiaio d’acqua.
I finocchi stufati così sono buoni anche freddi. Serviti caldi, non bollenti sono al top.
Se avete paura che il tamari sia troppo forte, io uso quello di Naturasi. Altre marche potrebbero avere concentrazioni diverse. Potete cominciare con un paio di cucchiai e poi aggiungerli successivamente. Lo stesso dicasi, per la salsa di soia. Anche qui varie marche possono essere più o meno dense, come succede per il nostro aceto balsamico, a seconda dell’invecchiamento.