Pasta orata pomodorini

La pasta orata pomodorini fa parte delle reminescenze dell’estate. Precisamente delle vacanze in Toscana. Memorie del tempo in cui si riusciva a fare la pasta a mano e rilassasi con i cavatelli fatti in casa. Cioè non è che ci si metta una vita a farli, anzi, è che a casa non ti ci metti di principio per comodità. Dribbli spesso verso quella secca. Eppure ne vale la pena.

La pasta fresca di semola di grano duro quando il pomodoro è sugoso e dolce per me è la morte sua. Anche con il pesto è fantastica. Che poi col pomodoro ci si voglia mettere pesce o verdure, lì vedete voi.

Qui, quando ho fatto questa pasta orata pomodorini, c’era una orata piccola pescata nel mar Tirreno. Potendo scegliere il pesce pescato invece che allevato è meglio. Bisogna essere disponibili a variare un po’ le ricette. Insomma, fosse un’ombrina o una gallinella…basta sfilettare bene e questa pasta sarà comunque buona. La materia prima deve essere di assoluta qualità, anche perché in questa ricetta davvero c’è poco altro.

pasta orata pomodorini

Pasta orata pomodorini

Ingredienti

per due persone

semola di grano duro ı 150 g
acqua ı 75 g

pomodorini datterini ı 20
orata piccola preferibilmente pescata ı 1

sale, pepe, basilico, aglio, olio extravergine d’oliva ı qb

Procedimento

Per il sugo

Lavorare la farina con l’acqua fino a formare una palla liscia e omogenea. Lasciare riposare la pasta coperta con un panno leggermente umido almeno per mezz’ora, meglio sarebbe 1 oretta.

Spezzare la pasta in piccoli rotoli e, come si fa per i gnocchi, tirarli fino ad un diametro di circa 3-4 mm. Tagliare i rotolini ogni 4 cm circa. Passare le tre dita centrali della mano partendo dall’alto verso di sé sul piano di lavoro. Un video può darvi una mano (basta guardare da 1:20 a 1:30). Lasciare all’aria con un pizzico di semola perché non si

Questa pasta se seccata all’aria dura anche mesi, più si secca più aumenta il tempo di cottura.

Sfilettare l’orata o il pesce a vostra disposizione. In rete ci sono un botto di video che mostrano come, sicché non mi dilungo oltre. Segnalo solo che il coltello affilato e adatto a questa operazione vi fa sembrare il lavoro 10 volte più semplice. Togliete anche la pelle all’orata e fate dei pezzettini 3X4 cm circa.

Lavare il pomodorini e tagliarli a metà.

Su una padella antiaderente mettere olio extravergine d’oliva, l’aglio pelato intero. Aggiungere i pomodorini e far andare a fuoco medio con coperchio. Occhio agli schizzi, lasciare che diventino morbidi senza disfarsi. Spegnere. Se i pomodori non sono al massimo delle loro potenzialità rilasceranno poco sugo, meglio prenderne qualcuno da parte e frullarlo.

Aggiungere il pesce a tocchetti sfilettati. Togliere l’aglio e assaggiare per aggiustare sale e pepe il pomodoro.

Per la pasta

Far bollire la pasta in abbondante acqua salata. Occhio se se resta tanta farina è un attimo che tracimi. Bastano 5 minuti se non si è tanto seccata. Saltarla in padella la pasta orata pomodorini e aggiungere qualche foglia di basilico. Servire la pasta orata pomodorini calda con il filo d’olio a crudo, se piace.

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